esperienza realizzata con i bambini di 4 anni

Dal 7 gennaio- al 27 marzo Anno Scolastico 2012-2013

pasqua

MOTIVAZIONE:

Dopo aver parlato con il Natale della nascita di Gesù, mostriamo ai bambini quanto Gesù da piccolo fosse simile a loro.

Raccontiamo storie della sua vita da bambino: con i suoi genitori, che gioca con gli amici, che combina qualche guaio.

I bambini così, con racconti leggeri e divertenti, prendono confidenza con Gesù e, riconoscendosi nelle vicende, partecipano attivamente raccontando le proprie esperienze ed emozioni.

Nella seconda parte dell’unità didattica, spieghiamo ai bambini l’importanza della preghiera nella vita quotidiana, per ‘parlare’ direttamente con Gesù.

Prevediamo, quindi, l’insegnamento del Padre Nostro e del suo significato; ci soffermiamo con disegni ed attività, su ogni parte della preghiera.

È fondamentale far capire ai bambini che questa preghiera è stata creata per ricordarci di essere figli del Padre e quindi tutti fratelli.

Durante l’insegnamento della preghiera, ci soffermeremo sulla festa del papà e sulla Pasqua, con le relative realizzazioni di un lavoretto.

 

CULTURA DEL GRUPPO:

Per la stesura e la realizzazione del progetto, l’insegnante ha utilizzato:

“Indicazioni Irc per la Scuola dell’Infanzia Elaborate dalla CEI”, Roma settembre 2010

Guida “Il mio amico Gesù” edizioni didattiche Gulliver.

Guida “Il mio amico Gesù’, edizioni Pepperino

Guida “Utile” edizioni del Borgo Scuola.

Guida ”Grazie Gesù” edizioni del borgo ‘

Sito web www.nellavigna.altervista.org/pregare.htm

images gesù risorto

TEMPI:

Nei giorni lunedì, martedì, mercoledì (un giorno alla settimana)

Dalle ore 10.15 alle 11.30

Dal 7 gennaio al 27 marzo

 

SPAZI E MATERIALI:

  • Sezioni, laboratorio, scatola azzurra
  • Pennarelli, acquerelli, matite colorate
  • Schede da colorare, fogli per disegnare, cartoncini.

 

PERSONE COINVOLTE:

  • l’insegnante dei gruppi di intersezione dei medi: Buscardo Silvia, Marchini Monica, Peretti Giulia, Sardo Erica
  • i bambini di 4 anni suddivisi nei tre gruppi di intersezione gattini, cerbiatti, scoiattoli

 

 

 

 

 

 

 

 

CAMPO D’ESPERIENZA PREDOMINANTE:

Il sé e l’altro:” scoprire nel vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona   e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose’’

 

 

 

CAMPO D’ESPERIENZA

 

 

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

(Indicazioni Ministeriali per il Curricolo)

 

 

 

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

 

 

 

 

 

Sé e l’altro

 

“scoprire nel vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona   e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose”

 

 

  • Partecipare con interesse all’esperienza proposta;
  • Vivere con intensità la storia raccontata
  • Sviluppare un senso di appartenenza al gruppo

 

 

 

 

  I discorsi e le parole

 

“impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso”

 

 

  • Ascoltare e partecipare alle conversazioni.
  • Dialogare e formulare delle ipotesi

 

 

 

DESCRIZIONE DELLE ESPERIENZE:

Le insegnanti predisporranno un ambiente favorevole all’ ascolto, all’attenzione e al dialogo.

Durante la lettura di un brano, dispongono le sedie in cerchio e, terminato il racconto, fanno domande ai bambini per stimolare la riflessione e rielaborare il testo. Per lo svolgimento delle attività grafiche, l’insegnante divide i bambini nei tavoli, predispone il materiale e spiega ai bambini come devono eseguire il compito. L’insegnante chiede di svolgere l’attività in silenzio, in modo che venga favorita la concentrazione e controlla lo svolgimento del lavoro senza intervenire, rendendosi disponibile in caso di richiesta di un bambino.

 

‘’Gesù, un bambino come noi’’ dal 7 gennaio all’8 febbraio:

  • Lettura del brano ‘ e coloritura disegno
  • Lettura del brano ‘Gesù e i discepoli, come suoi amici’ e disegno libero del proprio migliore amico

 

 

 

‘’Il Padre Nostro’’ dal 13 febbraio al 27 marzo:

  • Lettura del brano ‘Gesù nel deserto’ per introdurre la Quaresima, coloritura del disegno
  • Lettura della preghiera ‘Il Padre Nostro’
  • Spiegazione delle singole parti della preghiera ed esecuzione di relative schede o disegni liberi
  • Realizzazione di un cartellone finale composto da tutte le parti della preghiera
  • Festa del papà, ne parliamo e realizziamo un lavoretto
  • Parliamo della Pasqua (Domenica delle palme, l’ultima cena, morte e resurrezione) e realizzazione de lavoretto

 

RUOLO DELL’INSEGNANTE:

  • Predispone un ambiente accogliente
  • Stimola l’interesse e la curiosità
  • Osserva e registra
  • Personalizza l’intervento secondo i bisogni rilevati
  • Stimola ed incanala la curiosità e le emozioni del bambino aiutandolo nel godere a pieno.

 

INTEGRAZIONE DEI BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI:

Sarà importante che il bambino si senta pienamente inserito nel gruppo. L’insegnante renderà più semplice la spiegazione, lo farà intervenire spesso per assicurarsi di essere ascoltata e lo affiancherà, se serve, durante lo svolgimento dell’attività.

 

VERIFICA E VALUTAZIONE:

In itinere molteplici saranno i momenti valutativi guidati dall’ osservazione dell’insegnante e dalla conversazione di gruppo o individuale con i bambini. Alla fine del progetto, attraverso la revisione dei prodotti realizzati dai bambini, l’insegnante valuterà la sua azione educativa, rifletterà sull’adeguatezza delle attività proposte, e se necessario apporterà eventuali aggiustamenti al fine di migliorare il suo lavoro con i bambini e  realizzare al meglio il progetto in corso.

Le insegnanti verificano quotidianamente le esperienze con il confronto e lo scambio di informazioni reciproco.

 

IMPLEMETAZIONE

Eventuale proposta di miglioramento.

 

DOCUMENTAZIONE:

Faranno parte della documentazione di questo progetto:

  • Eventuali fotografie scattate durante le esperienze
  • Rielaborazione grafica dell’esperienza
  • Il lavoretto del papà
  • Il lavoretto di Pasqua

 

 

A cura di :

Giulia Peretti