Outdoor education significa letteralmente educazione all’aperto e intende tutte le attività educative, anche non strettamente curriculari, che vengono svolte all’aperto.
I benefici dell’outdoor education
Stare all’aria aperta, insieme ai propri coetanei, accresce le capacità sociali dei bambini e delle bambine che messi in un contesto diverso da quello dell’aula scolastica sono spinti a stare in relazione con se stessi e con gli altri in modo differente. Inoltre, alcune attività aumentano la consapevolezza verso i temi del rispetto dell’ambiente, della percezione del sé nel mondo e della salute di corpo e mente.
Da dove nasce l’educazione all’aperto
John Dewey poi, filosofo e pedagogista statunitense, contribuisce attraverso il suo concetto “dell’esperienza” ad avvalorare l’educazione svolta all’aperto.
Per Dewey infatti l’esperienza è concepita come rapporto tra uomo e ambiente, dove l’uomo non è uno spettatore passivo, ma interagisce con ciò che lo circonda.
Il nostro progetto nasce dalla certezza che per i bambini è fondamentale il gioco all’aperto, il misurarsi con la vegetazione, il tempo atmosferico, il corpo dei compagni, gli attrezzi, la voglia di correre, di saltare, il mettersi alla prova ed evadere nel fantastico, e dalla consapevolezza che per fare tutto questo è necessario uno spazio ricco di stimoli.
Molto spesso lo spazio esterno è sinonimo di luogo di sfogo e gioco libero e, in parte, quest’affermazione può essere vera: passando molte ore al giorno in spazi chiusi, è inevitabile che all’aperto i bambini percepiscono la possibilità di muoversi in modo più libero e diverso. Ma lo spazio esterno può essere molto di più se arricchito con giochi diversi, strutturalmente semplici ma stimolanti e creativi.
Lo scopo principale di tale progetto è quindi la realizzazione di spazi e giochi che offrano ai bambini possibilità di esplorazione, di ricerca, di creatività, facendo diventare il giardino una risorsa che integra e completa la nostra visione educativa.