UNA STORIA PER TE\u2026LETTURA AD ALTA VOCE COME DONO.
Voglio iniziare da qui, dal dono.
Il dono del raccontare, la pratica dell\u2019offrire narrazioni [\u2026], ci consegna il rapporto fra esseri curiosi, sensibili, non di rado emozionati [\u2026], capaci di sentire, pensare, dire, di trovare sempre la via di una ulteriorit\u00e0 di senso, [\u2026]; protagonisti instancabili di ricerca e di testimonianza simbolica e poetica, capaci di riconoscersi come comunit\u00e0 fragile e ben riconoscibile.\u201d - Tratto da Marco Dallari, Raccontare come pratica di cura \u2013 in Incanto e racconto nel labirinto delle figure.
Dono: \u201cci\u00f2 che si d\u00e0 altrui volontariamente, senza esigerne ricompensa, o restituzione\u201d.
Se non siamo convinti che nel lavoro educativo, nel lavoro di cura ci sia l\u2019esperienza di dono, ecco che ne facciamo decadere la parte pi\u00f9 preziosa.<\/div><\/div>\n\n